Parliamo di aperitivo…
La consuetudine all’aperitivo è andata ben oltre la moda, diventando un’abitudine alla quale spesso non si riesce a rinunciare. Gli antichi usavano consumare una bevanda che aveva la funzione di preparare lo stomaco a ricevere il pasto, oggi si è trasformato nella fiera dell’eccesso, considerando inoltre che spesso è seguito da una cena con gli amici.
Nel ”nostro” aperitivo la bevanda consumata è spesso un cocktail o un superalcolico, accompagnato dal junk food a basso costo, spesso ricco di sale che favorisce il consumo di ulteriori bevande.
Quindi, meglio che rimanga un’eccezione alla regola, ma quando capita possiamo adottare qualche accorgimento:
  • Bere bene
  • Bere poco
  • Mangiare intelligente
Qual è il giusto aperitivo?
Anche con l’aperitivo risulta importante misurare e saper scegliere, anche se le scelte sono complicate perché spesso i cibi sono di basso costo.
È meglio evitare di eccedere con i carboidrati (pizza, tartine, salatini), ricercando magari affettati, salmone, pollo, carpacci, ecc. Si possono scegliere anche mandorle, pistacchi, anacardi, olive (non salate e sciacquate).
Via libera a verdure crude, grigliate, pinzimoni e sottaceti (l’aceto aumenta le secrezioni e le potenzialità digestive).
Fra gli alcolici preferire il vino (meglio rosso) a superalcolici e cocktails, ma soprattutto bere poco. Per gli astemi meglio evitare bevande gassate e ricche di zuccheri, e preferire spremute e centrifughe.
1 Comment
  • BOSSI DANIELA
    Posted 15 Giugno 2021 9:17 0Likes

    Ottimo consiglio, finalmente abbattuta la ” sindrome coccodrillo ” – prima aperitivo poi senso di colpa !!!! Grazieeeeeeee

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