Spesso ho sentito:” mi sembra di essere rinato...”
Ti capita di avere fastidi ricorrenti alla schiena, al centro delle scapole, all'altezza del collo? Un piccolo dolore, a cui ormai sei abituato, che ti rende problematico arrivare a fine giornata, ti costringe a prendere medicinali, o addirittura a rimanere a casa? Ti senti stanco e fai fatica quando devi portare dei carichi più pesanti del solito?
È stato ripetutamente dimostrato che una posizione ergonomica da seduti è in grado di migliorare la produttività e favorire una buona salute. Purtroppo quattro persone su cinque riferiscono di essere scomodi in questa posizione.
Questo si ripercuote anche in altri momenti della giornata nonché sulla respirazione e in particolare sul diaframma. La ''la posizione gobba", depotenzia il diaframma, il muscolo principe della respirazione, riducendo la sua mobilità di oltre la metà, con aumento della respirazione ''superficiale''.
Inoltre la posizione della testa in avanti raddoppia il suo peso della sul collo, essendo spesso causa stanchezza e mal di testa, oltre a provocare disallineamento dell’intera colonna e comportando la riduzione della capacità vitale polmonare.
Questo avviene perché il diaframma è agganciato posteriormente alle vertebre lombari e un’errata postura della colonna vertebrale ne provoca il blocco in inspirazione: ecco allora il fiato corto e frequente per compensare l’errata posizione.
Lavorare sulla respirazione aiuta a prevenire e alleviare il mal di schiena che può avere un impatto significativo sulla qualità di vita delle persone.
La respirazione è uno dei principi fondamentali del Metodo Pilates, capace di intervenire in modo completo su tutto il corpo, lavorando inoltre sulla precisione di esecuzione, sul controllo, sulla concentrazione.
In questo modo sviluppiamo forza ed elasticità muscolare, in particolare dei muscoli profondi deputati al mantenimento di una corretta postura. Di conseguenza si rende possibile una gestione più funzionale del corpo, eliminando i vizi di postura dovuti alle cattive abitudini del quotidiano.
In questo nuovo contesto la postura risulterà più elegante e funzionale alle esigenze della quotidianità.
In altre parole, creare un nuovo te.