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Dieta e gravidanza su Roma

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La gravidanza comporta una serie di modificazioni che si ripercuotono sia sul fabbisogno nutrizionale che energetico. L’alimentazione oltre ad assicurare energia e nutrienti alla madre, deve consentire la formazione di nuovi tessuti e riserve di nutrienti che saranno utilizzati dal bambino. Gli aumenti di peso considerati fisiologici variano in relazione alle condizioni prima dell’inizio della gravidanza, di conseguenza anche la quota calorica da aggiungere al normale fabbisogno, varia in base ad esse. Si va da incrementi di 11 kg in condizioni di sovrappeso ad un massimo di 18 kg per una donna sottopeso, con aggiunte di 200-350 kcal giornaliere a partire dal secondo trimestre. Con un regime alimentare vario e bilanciato si riescono a coprire i livelli raccomandati dei nutrienti, ciononostante è opportuna l’integrazione di acido folico e ferro.


È da sottolineare l’importanza degli omega-3 durante il terzo trimestre, soprattuto il DHA, essenziale per lo sviluppo di cervello e retina, anche nei primi mesi dopo il parto. Il regolare consumo di prodotti della pesca da parte della madre nel periodo perinatale (ed eventualmente integrazione), assicura il giusto apporto di questi nutrienti per un adeguato sviluppo delle strutture nervose del bambino. Anche un’adeguata idratazione risulta importante per poter contrastare fenomeni di ritenzione e gonfiore, dovuti all’aumento dei fluidi che irrorano i tessuti e all’aumento delle dimensioni corporee. La comparsa delle classiche nausee del primo trimestre, può essere contrastata evitando lunghi digiuni e consumando piccoli pasti che non vadano ad affaticare stomaco e intestino. Inoltre, in gravidanza i processi digestivi rallentano, causando bruciore e senso di pienezza allo stomaco e/o stitichezza. Un’alimentazione varia, bilanciata, ricca di alimenti freschi e povera di prodotti trasformati assicura una migliore funzionalità dell’apparato gastrointestinale.


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