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10 consigli per mangiare sano

03-11-2023 07:25

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10 consigli per mangiare sano

Non esistono rimedi miracolosi che permettono di migliorare la propria salute. Lo stato di benessere dipende dall’insieme degli stimoli a cui viene so

Non esistono rimedi miracolosi che permettono di migliorare la propria salute. Lo stato di benessere dipende dall’insieme degli stimoli a cui viene sottoposto l’organismo, compreso il cibo. Mangiare bene contribuisce in maniera importante al mantenimento dell’equilibrio metabolico e della funzionalità degli organi. È possibile modificare in meglio l’approccio con il cibo attraverso piccoli cambiamenti che, uno alla volta, possano diventare nuove abitudini.

1) Distribuire le calorie e i nutrienti in tutti i pasti della giornata, riducendo gli eccessi. In questo modo si evitano lunghi digiuni che alimentano la fame e la perdita di controllo alla prima occasione propizia. Inoltre, pasti più completi (invece del ”mangio solo quello”, spesso relativo a un primo a ”cupolone”) permette di ridurre il carico glicemico, con una spinta minore verso l’accumulo di grasso di deposito.

2) Dare importanza alla colazione, varia e senza saltarla. Quando si elimina la colazione si arriva al primo pasto importante della giornata più affamati e si tende a mangiare di più, a maggior ragione perché si viene da un digiuno che dura dalla cena del giorno prima!

3) Ridurre il consumo di prodotti industriali e/o confezionati. Tanti alimenti di questo tipo hanno elevata densità calorica, sono spesso ricchi di sale, zuccheri e grassi poco salutari. Non vanno trascurati gli additivi alimentari utilizzati per la conservazione.

4) ”Ritornare” in cucina, occuparsi della preparazione del cibo. É la migliore garanzia per scelte di qualità, ci permette di ”conoscere di persona” gli ingredienti dei piatti che portiamo in tavola ed è molto importante anche in termini di consapevolezza (ho usato un cucchiaio di olio, un bicchiere di legumi, ecc.)

5) Dedicare il giusto tempo al ”mangiare”, masticando lentamente. Nella maggior parte dei casi i fastidi intestinali che vengono attribuiti a fantomatiche intolleranze si risolvono in questo modo. Viene incamerata meno aria durante la deglutizione e si preparano al meglio le funzioni digestive. Sminuzzando il cibo in boli di dimensioni più piccole, si facilita l’azione degli enzimi digestivi.

6) Bere tanta acqua, in piccole quantità, durante l’arco della giornata. L’acqua è un elemento essenziale per il corretto funzionamento delle reazioni metaboliche e per tanto altro.

7) Non far mancare frutta e verdura nella giornata alimentare, molto importanti perché ricchi di vitamine, minerali e composti polifenolici che permettono di contrastare l’insorgenza di molte patologie, compreso il cancro.

8) Ridurre il consumo di sale, anche attraverso la scelta di prodotti a contenuto ridotto. Il consumo di sale è mediamente il doppio rispetto al fabbisogno consigliato. La quota maggiore proviene dai prodotti da forno e derivati del pane, quindi ridurre soltanto la quantità discrezionale (il ”pizzico” per condire) potrebbe non bastare.

9) Non eccedere con il consumo di proteine animali. È importante valutare accuratamente l’apporto di questo nutriente nella dieta, evitandone l’eccesso e cercando di equilibrare le fonti animali/vegetali verso un rapporto 1:1. Un consumo elevato di proteine animali (soprattutto carni rosse, carni trasformate) è correlato con aumento del rischio di cancro.

10) Ridurre il carico glicemico preferendo cereali integrali agli alimenti ricchi di zuccheri semplici. Questi ultimi, in particolare, a lungo andare possono portare verso condizioni di insulino resistenza,diabete franco, obesità e sindrome metabolica. I carboidrati non vanno eliminati dalla dieta, bisogna preferire quelli (legumi, cereali e farine integrali) che inducono incrementi della glicemia meno marcati, che permettono di mantenere profili glicemici normali.

Nutrizionista Chinesiologo su Roma

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